BONUS DISAGIO ECONOMICO
Cos'è il Bonus per Disagio Economico?
Il Bonus per Disagio Economico è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose.
Come si richiede il bonus per disagio economico?
Dal 1° gennaio 2021 tutti i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda. Gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF; sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es. assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).
Al link sono disponibili gli ultimi aggiornamenti introdotti.
Quali sono i requisiti reddituali per avere diritto ai bonus per disagio economico?
Le condizioni reddituali necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono:
1. appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
2. appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
3. appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con corrispettivo per usi domestici attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
I bonus sono cumulabili l’uno con l’altro, quindi se si è titolari del bonus elettrico si può beneficiare anche dei bonus acqua e gas.
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Quali sono i requisiti che il contratto EE/GAS deve avere per accedere bonus per disagio economico?
L'agevolazione riguarda tutti i clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica per l'abitazione di residenza e che soddisfano le condizioni seguenti:
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fino a 3 kW, per un numero di persone residenti fino a 4;
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fino a 4,5 kW per un numero di persone residenti superiori a 4.
Possono ottenere lo sconto tutti i clienti GAS domestici diretti o indiretti, titolari di un contratto di fornitura diretto oppure serviti da un impianto condominiale (clienti indiretti), rispondenti a tali caratteristiche: con misuratore gas di classe non superiore a G6 (la classe del contatore indica la sua portata termica e viene verificato dal distributore. Normalmente, in un appartamento tipo, la classe del misuratore gas è di solito pari a G4). Il bonus si applica solo alla fornitura di gas naturale trasportato da reti di distribuzione, esclude quindi il GPL e il gas in bombole.
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Qual è il valore del Bonus Elettrico e del Bonus Gas per il 2022?
Il valore dello sconto per il Bonus Elettrico varia a seconda del numero dei componenti della famiglia:
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125 € per le famiglie con uno o due componenti;
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148 € per le famiglie di tre o quattro componenti;
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173 € per le famiglie con oltre quattro componenti.
L'ammontare del Bonus sociale per il Gas sarà differenziato per:
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per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda, solo riscaldamento, oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
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per numero di persone residenti nell'abitazione;
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per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località).
Sul sito di ARERA è possibile calcolare l'importo del bonus gas per Comune, tipologia di utilizzo del gas e numero di componenti del nucleo familiare.
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Cosa si intende per Cliente Diretto e Cliente Indiretto ai fini della richiesta del Bonus Gas?
Cliente Diretto è l’intestatario della fornitura di gas per la sua abitazione nella quale risiede. L’intestatario è colui che deve richiedere il bonus.
Cliente Indiretto è colui che utilizza l’impianto centralizzato condominiale di erogazione del gas ma non è l’intestatario della fornitura. Non sarà lui a dover richiedere il bonus, ma colui al quale è intestata la fornitura centralizzata.
Perché è utile fare questa distinzione?
Nel caso di Clienti diretti, il bonus sociale gas viene attribuito come sconto in bolletta ripartito nei 12 mesi di attivazione del bonus stesso.
Nel caso di Clienti indiretti, il bonus verrà acquisito in una sola volta con un bonifico da richiedere in Posta con documento di identità valido e codice fiscale.
Come avverrà l'erogazione automatica dei bonus?
Sono in corso di definizione le modalità applicative per l'erogazione automatica delle agevolazioni, che saranno oggetto di appositi provvedimenti da parte delle amministrazioni competenti.
Indipendentemente dai tempi necessari per la predisposizione degli strumenti informatici necessari, il bonus 2021 sarà comunque riconosciuto agli aventi diritto per l'intero periodo di agevolazione anche mediante il riconoscimento di eventuali quote di bonus già maturate.
Come verifico che il bonus mi è stato corrisposto?
Se l'agevolazione viene concessa, in bolletta è presente una specifica comunicazione dell'Autorità con la quale vieni comunicata la concessione del diritto. Quando il bonus è in corso di erogazione, sono evidenziati nella bolletta, nella sezione "totale servizi di rete - quota fissa", sia l'avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell'importo relativo all'applicazione del bonus.
Cosa succede se cambio fornitore?
In caso di passaggio al Mercato Libero o di cambio Fornitore il bonus sociale non andrà perso; in caso di cambio fornitore nel periodo di validità del bonus (ossia a partire dalla data in cui è stato "attivato"), lo sconto previsto sarà comunque accreditato (seguendo i termini e le modalità previste).