Conservazione degli alimenti: metodi e tecniche per conservare il cibo più a lungo
Combatti lo spreco alimentare usando questi metodi e tecniche di conservazione degli alimenti!
Il modo migliore per evitare gli sprechi in cucina è adottare le giuste tecniche e metodi di conservazione degli alimenti.
Lo spreco alimentare è infatti una piaga che affligge molti paesi, compresa l’Italia.
Basti pensare che solo nel 2020, il nostro spreco domestico nazionale ha raggiunto il valore di 6,5 miliardi. In tale cifra però non è compreso quello relativo alla produzione e distribuzione (3 miliardi) degli alimenti. Considerando anche quest’ultimo quindi, lo spreco alimentare italiano complessivo ammonta a quasi 10 miliardi di euro.
Soldi e cibo che potrebbero decisamente essere impiegati meglio!
La soluzione a tale problema è attuare una politica di zero spreco alimentare iniziando proprio dalla cucina. Per iniziare a farlo è necessario conoscere le caratteristiche dei vari alimenti ed adottare le più efficaci tecniche e metodi di conservazione, per impedire la loro rapida alterazione.
L’esposizione dei cibi ad:
- aria
- luce
- umidità
- temperature alte
può infatti compromettere la loro integrità e dare origine a batteri e muffe.
Scopri nel nostro articolo del blog qual è il metodo di conservazione più adatto a ciascun alimento ed inizia anche tu a combattere lo spreco alimentare!
I metodi di conservazione degli alimenti
Le differenti proprietà organolettiche dei cibi richiedono tecniche e metodi di conservazione specifici per ciascun alimento.
Non tutte le pietanze infatti possono essere conservate allo stesso modo, come la nostra tradizione culinaria ben insegna!
Per questo motivo è necessario conoscere i possibili metodi di conservazione degli alimenti e scegliere quello più adatto, a seconda dei casi.
Le principali tecniche di conservazione degli alimenti sono:
- REFRIGERAZIONE: conservazione temporanea in frigorifero ad una temperatura tra 0° e 8° C, volta a rallentare la proliferazione batterica del cibo. Per una corretta refrigerazione degli alimenti è necessario disporli sugli appositi ripiani del frigorifero, a seconda della loro tipologia
- CONGELAMENTO: a differenza della refrigerazione, è una conservazione molto più duratura, in quanto avviene nel freezer ad una temperatura tra i -5° C ed i – 40° C. Essa permette di consumare alimenti in stagioni diverse da quella di acquisto ed evitare gli sprechi di cibo
- ESSICCAMENTO: metodo di conservazione degli alimenti consistente nella privazione quasi completa dell’acqua. E’ una tecnica già usata nell’antichità attraverso l’esposizione dell’alimento al sole. Tuttavia oggi, per motivi igienici ed a seguito dell’inquinamento dell’aria, è meglio attuarla con gli essiccatori
- SOTTOVUOTO: tecnica di confezionamento che isola i cibi dall’aria. Tale processo permette di prolungare la scadenza e variare la temperatura di conservazione
- SOTTO OLIO O ACETO: conservazione di alimenti mediante immersione completa (e sottovuoto) in olio o aceto. Le proprietà dell’olio e dell’aceto infatti, associate a trattamenti come pastorizzazione e sterilizzazione, consentono di evitare la proliferazione di agenti patogeni e conservare a lungo prodotti alimentari altrimenti facilmente deperibili
- SOTTO SALE (SALAGIONE): metodo di conservazione che sfrutta le proprietà antisettiche e disidratanti del sale per impedire lo sviluppo di microrganismi nocivi negli alimenti.
Essa può avvenire in due modi:
– a secco: tramite aspersione o sovrapposizione con sale grosso
– in umido (salamoia): tramite l’immersione del prodotto in una soluzione di acqua e sale.
Trucchi per una conservazione degli alimenti duratura
Prima di scegliere il giusto metodo di conservazione è necessario verificare lo stato di maturazione degli alimenti e consumare prima quelli più maturi. Inoltre, è bene acquistare solo prodotti di stagione, in quanto sono più freschi e durano più a lungo.
Per conservare il tuo cibo più a lungo ed evitare che venga sprecato, segui i nostri consigli:
Sfrutta bene il frigorifero
La regola numero uno per una corretta conservazione degli alimenti è organizzare bene il frigorifero.
In primis va impostato alla sua temperatura ideale, affinché sia garantito al suo interno il giusto grado di freddo ed umidità.
Successivamente vanno individuati i ripiani e scomparti dove disporre le diverse tipologie di alimenti.
Per esempio, i cibi che tendono a deteriorarsi più facilmente, come il pesce e la carne, vanno posizionati nei ripiani più bassi, che sono più freddi. Tale regola si applica anche ai salumi e formaggi freschi.
Per la frutta e verdura invece sono previsti degli appositi cassetti.
La parte più alta e meno fredda del frigo è quella riservata invece ai formaggi stagionati, uova, yogurt, salse e cibi già cotti.
Riconosci gli alimenti che non vanno in frigorifero
La refrigerazione è un metodo di conservazione non adatto a tutti gli alimenti.
Per preservare a lungo i cibi indicati qui sotto quindi, ti consigliamo di tenerli lontani dal frigo e seguire queste indicazioni.
CIPOLLE
Vanno tenute in un luogo asciutto, arieggiato e lontano dalla luce diretta. In frigo tendono a marcire rapidamente, mentre accanto alle patate germogliano in fretta.
Il modo migliore per conservarle perciò è tenerle al buio all’interno di un paio di collant, un pò distanziate da loro. In questo modo potranno “respirare” e dureranno fino ad 8 mesi!
AGLIO
Se lo metti in frigo germoglia e si inumidisce, perciò il modo migliore per conservarlo è tenerlo in luogo fresco ed asciutto, all’interno di una busta di carta forata.
ASPARAGI ED ERBE AROMATICHE RECISE
Il segreto per mantenere questi alimenti freschi e croccanti più a lungo è trattarli come fiori.
E’ bene infatti recidere di qualche centimetro il loro gambo e riporli in un vaso pieno d’acqua, cambiandola appena diventa un pò torbida.
PATATE
Questi tuberi, per conservarsi al meglio, non devono essere troppo schiacciati tra loro e vanno riposti in una cassetta con aperture.
Le patate infatti necessitano di un ambiente areato, nè troppo secco nè troppo umido, al riparo dalla luce. Se invece le metti in frigo diventeranno troppo farinosi e marciranno più rapidamente.
PANE
In frigo tende a seccarsi di più, mentre la plastica (a meno che non contenga conservanti) lo fa ammuffire più velocemente.
Nel classico sacchetto di carta tende invece a diventare troppo duro per essere mangiato. Il modo corretto per conservarlo e preservarne la consistenza è quindi tenerlo in un sacchetto di tela.
Riponi la frutta e verdura correttamente
Per far durare più a lungo la verdura e la frutta fresca è bene non lavarla prima del necessario.
Inoltre è necessario levarla dai sacchetti di plastica con cui è stata acquistata ed avvolgerla con carta da cucina.
In questo modo l’eccessiva umidità verrà assorbita e il processo di deterioramento del prodotto verrà rallentato.
Tale consiglio è particolarmente utile per preservare la croccantezza dell’insalata.
Per alcuni ortaggi e frutti invece vanno fatte delle eccezioni.
E’ il caso dei broccoli, per esempio, che si conservano in frigo meglio se avvolti nella pellicola o in un foglio di alluminio.
Le fragole invece, affinché non ammuffiscano subito e durino fino a due settimane, vanno lavate subito con una soluzione composta da 10 parti di acqua ed una di aceto bianco (o di mele).
Per le banane invece è consigliato conservarle separate e coprire il picciolo con un pò di pellicola, per rallentarne la maturazione.
Surgela i cibi in eccesso e gli avanzi
La regola doc per contrastare e prevenire lo spreco alimentare è surgelare!
Se acquisti più cibo di quanto ne andrai a consumare nel breve periodo o ti avanzano degli alimenti, congelali. Non solo eviterai gli sprechi, ma ti avvantaggerai avendo nel freezer cibi già pronti all’uso.
Nel caso della verdura cruda, è possibile congelarla solo se non è troppo matura e se è già stata lavata a mondata. Per agevolarne il congelamento e la futura cottura ti consigliamo di tagliarla a pezzi regolari.
E’ bene assicurarsi di chiudere in modo ermetico i sacchetti di plastica dove viene riposta e di lasciare un pò di spazio nei contenitori, per consentirne l’espansione in fase di congelamento.
Quando congeli la verdura cotta invece ricordati prima di riporla nel contenitore di strizzarla, per eliminare l’eccessiva acqua.
La frutta se di piccole dimensioni può essere invece congelata così come è in sacchettini di plastica. Se più grande, va invece congelata ricoperta di zucchero o in un contenitore con uno sciroppo (acqua e zucchero).
Il pesce e la carne invece possono essere surgelati avvolti da pellicola trasparente solo se prima sono stati accuratamente privati delle interiora e lavati.
I cibi cotti ed il pane non necessitano di particolari trattamenti per essere congelati. Basta solo scegliere l’involucro più adatto tra pellicola, sacchetti di plastica e vaschette di alluminio.
Un trucco invece per surgelare le erbe aromatiche è immergerle nell’olio e lasciarle congelare a cubetti. In questo modo avrai utili monoporzioni già pronte all’uso!
Speriamo che con il nostro articolo del blog combatterai anche tu lo spreco alimentare, mettendo in pratica tutti i metodi di conservazione degli alimenti indicati!
Ti suggeriamo anche altre due valide iniziative per evitare di sprecare il cibo:
- usare app contro lo spreco alimentare
- imparare a cucinare i cosiddetti scarti alimentari!
Basta davvero poco per vivere in modo più sostenibile e tutto parte proprio dalle nostre azioni quotidiane!
Se vuoi rendere la tua vita ancora più green, scegli la nostra fornitura di luce e gas ecosostenibile.
Scopri tutte le nostre offerte e scegli subito quella più adatta a te!