Green Network promossa a Investment Grade

Status di emittente “investment grade” e semestrale in linea con il budget (Ebitda attorno a 30 milioni e fatturato a 650 milioni) nonostante gli effetti negativi che il Covid ha generato sul settore delle utility: Green Network si è vista assegnare dall’agenzia tedesca Scope Ratings il merito di credito BBB con outlook stabile.
Il motivo? La solidità finanziaria, la capacità di implementare la nuova scelta strategica orientata a migliorare i margini rispetto ai volumi (con il passaggio dai grandi clienti alle Pmi e residenziali) e l’assenza di debito finanziario. Inoltre, “la liberalizzazione del mercato prevista nel 2022 potrebbe favorire ulteriormente Green Network”, aggiunge Scope Ratings.
In ogni caso, il grado di investimento rappresenta per Green Network il coronamento di un 2020 che – allo scorso 30 aprile – si è chiuso con un fatturato di oltre 2 miliardi, un Ebitda di 124 milioni (dai 27 milioni del 2018) e un utile netto di 35 milioni, a fronte di 170 milioni circa di proventi straordinari. Per la società fondata da Piero Saulli, presidente e AD, e dalla moglie Sabrina Corbo, vice presidente esecutivo, la semestrale si annuncia invece con un Ebitda di 30 milioni e un fatturato di 650 milioni.
“Oggi siamo a circa 350mila clienti e l’obiettivo conservativo da piano è arrivare a 500mila nel 2026”, commenta il DG, Giovanni Barberis.